AGEVOLAZIONI FISCALI – RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE


TAX

In questo articolo vengono illustrate brevemente le agevolazioni fiscali ammesse in caso di ristrutturazioni edilizie o altri tipi di interventi sugli edifici esistenti. Vengono illustati sia l’ammontare delle detrazioni che i soggetti ammessi ad usufruirne. Una particolare attenzione deve essere posta nell’individuare le opere che comportano l’applicazione dei benefici. E’ opportuno ed interessante evidenziare che sono ammessi in detrazione anche gli interventi di miglioramento sismico.

 

 

 

 

QUANTO E’ POSSIBILE DETRARRE

  • 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
  • 40% delle spese che saranno sostenute nell’anno 2015, sempre con il limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare
  • 36%, con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno spese dal 1° gennaio 2016

L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno sostenuto la spesa e che hanno diritto alla detrazione.La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.

CHI PUO’ FRUIRE DELLA DETRAZIONE

L’agevolazione spetta ai seguenti soggetti:

  • proprietari o nudi proprietari
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • locatari o comodatari
  • soci di cooperative divise e indivise
  • imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali

Hanno diritto alla detrazione anche i familiare conviventi del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture. Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

PER QUALI LAVORI SONO PREVISTE LE AGEVOLAZIONI

  • quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia).

In particolare, le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo,per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.

  • Quelli indicati alle lett. a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali.

Gli interventi di manutenzione ordinaria (vedi l’apposito paragrafo) sono ammessi

all’agevolazione solo se riguardano parti comuni di edifici residenziali.

  • Gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se detti lavori non rientrano nelle categorie indicate nei punti precedenti a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
  • Gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune.
  • I lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi.
  • Gli interventi per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici dihandicap gravi.
  • Gli interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.
  • Interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.
  • Gli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, all’esecuzione di opere interne.

L’agevolazione può essere richiesta se:

  • l’intervento è effettuato su costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive
  • l’immobile si trova in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), i cui criteri di identificazione sono stati fissati con l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20 marzo 2003.

Per quanto riguarda gli interventi di miglioramento sismico la misura della detrazione è pari al 65% delle spese sostenute dal 04/08/2013 al 31/12/2014 e pari al 50% per spese dal 01/12/2014 al 31/12/2014 fino ad un’ importo massimo della detrazione di 96.000€.

Fonte: Agenzia delle Entrate anno 2014

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