Nuovo edificio in Brembilla (BG)


dscn6115E’ in fase avanzata di realizzazione un nuovo edificio a Brembilla (BG). Il corpo principale è costituito al piano terra da un open space adibito alla produzione. Al primo piano si trovano parte degli uffici collegati ad altri uffici posti al piano superiore. La struttura principale è costituita da elementi prefabbricati integrati da elementi strutturali realizzati in opera. Le particolarità di tale edificio consistono principalmente nell’appensione del primo impalcato e nella presenza di elementi strutturali con notevoli sbalzi. Il primo impalcato, è stato realizzato disponendo da un lato una serie di travi prefabbricate e dall’altro mediante la realizzazione di una trave continua su più appoggi ed appesa alle travi opportunamente predisposte al piano superiore. I tiranti, sono stati realizzati mendiante l’utilizzo di elementi pieni in acciaio. Sulla copertura, sono state costruite tre strutture in acciaio con sbalzi crescenti in aggetto dal corpo principale. Le dimensioni degli sbalzi variano dai 2,70m ai 9,05m. Gli appoggi di dette strutture in acciai sono stati posti in corrispondenza dei pilastri e di travi appositamente predisposte. Una ulteriore complicazione in questa struttura è dovuta ai valore sovraccarichi previsti. Al primo impalcato, nella zona carrabile, è previsto un sovraccarico pari a 37,50 KN/mq mentre in copertura, è previsto un sovraccarico pari a 12,00 KN/mq. Le strutture prefabbricate prevedono inoltre travi con luci fino a 16.70m e sbalzi fino a 3.70m. Viste le luci ed i carichi applicati, le travi maggiormente sollecitate avevano bisogno di un numero di cavi di precompressione superiore a quanto permesso dalle testate. Si è fatto ricorso quindi in parte alla disposizione del massimo numero consentito di cavi aderenti per la precompressione iniziale ed all’ inserimento di un certo numero di cavi inguainati per la precompressione a cavi non aderenti. Una volta che il calcestruzzo ha raggiunto la resistenza di progetto per lo scassero, si è provveduto al sollevamento ed al deposito in apposite aree. A questo punto, sono stati posti in tensione i cavi di post-tensione per raggiungere la precompressione necessaria. L’analisi di detti elementi è stata effettuata considerando le varie fasi di precompressione e di schema statico. Attraverso questo studio si è ricavato anche il tracciato ottimale dei cavi post-tesi che ha permesso di limitare le tensioni nel calcestruzzo sia in corrispondenza degli sbalzi che in campata.

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